LA CU 2023 (1)
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 17 gennaio 2023, ha approvato i modelli definitivi che i sostituti d’imposta devono utilizzare per trasmettere le Certificazioni Uniche 2023 in riferimento ai redditi erogati ai propri lavoratori subordinati e parasubordinati nel periodo d’imposta 2022.
La nuova CU presenta diverse novità, la prima quella più importante è relativa all’abrogazione parziale delle detrazioni per figli a carico in vigore da marzo 2022, poi l’esposizione del trattamento integrativo riconosciuto in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000 euro ma attribuibile, in presenza di determinati requisiti, anche in caso di reddito fino a 28.000 euro.
Capitolo altrettanto importante è quello dei fringe benefits per la gestione del bonus carburante, fiscalmente esente fino all’importo di 200 euro per lavoratore, riconosciuto dai datori di lavoro privati (punto 475) indipendentemente dal suo ammontare. Nella casella 474 deve essere indicato l’eventuale valore delle erogazioni in natura e delle somme riconosciute a norma del comma 3 dell’art. 51, indipendentemente dal loro ammontare, con l’avvertenza che se l’importo erogato o il valore supera i 3.000 euro esso concorre interamente a formare il reddito imponibile. Le istruzioni sottolineano che il datore di lavoro che effettua erogazioni in natura o riconosce il buono carburante deve verificare l’esistenza di eventuali erogazioni effettuate nell’ambito di altri rapporti di lavoro.
Serve ricordare che nella sezione dati previdenziali trovano spazio i dati dei giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti, che dovranno essere indicati in questa sezione per il periodo decorrente dal 1° luglio 2022.
Detrazioni figli a carico
Al punto 361 della Certificazione Unica deve essere indicata l’imposta lorda calcolata applicando le aliquote per scaglioni di reddito alla somma dei redditi indicati nella certificazione.
A decorrere dal 1° marzo 2022, contestualmente all’entrata in vigore dell’assegno unico e universale per i figli a carico è cessata l’efficacia delle detrazioni fiscali per figli a carico minori di 21 anni, ivi incluse le maggiorazioni delle detrazioni per figli minori di tre anni, per i figli con disabilità e quelle per ciascun figlio a partire dal primo, per I contribuenti con più di tre figli a carico.
E’ stata altresì abrogata la detrazione per famiglie numerose.
Nel punto 362 va indicato l’importo totale delle detrazioni eventualmente spettanti per coniuge e familiari a carico di cui all’art. 12 comma 1 del TUIR.
Nel caso di rapporto di lavoro inferiore all’anno solare, il sostituto calcola la detrazione per carichi di famiglia in relazione al periodo di lavoro, salvo che il sostituito non abbia richiesto espressamente di poterne fruire per l’intero periodo di imposta (qualora ne ricorrano i presupposti).
Nel punto 363 va indicato l’importo delle detrazioni riconosciute per i mesi di gennaio e febbraio 2022.
Nel punto 364 deve essere riportato l’ammontare del credito riconosciuto dal sostituto d’imposta, relativamente ai soli mesi di gennaio e febbraio
Nel caso di rapporti di lavoro a tempo determinato o a tempo indeterminato di durata inferiore all’anno, il sostituto deve ragguagliare anche la detrazione minima al periodo di lavoro. In tal caso il sostituto deve dar conto al percipiente nelle annotazioni (cod. AN) che potrà fruire della detrazione per l’intero anno in sede di dichiarazione dei redditi, sempre-ché non sia già stata attribuita, su richiesta del percipiente, dallo stesso sostituto o da altro datore di lavoro e risulti effettivamente spettante.