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BONUS IDRICO ENTRO IL 30 GIUGNO LE DOMANDE
Lo chiamano BONUS IDRICO è stato previsto dall’art. 1 comma 2 del D.M. n. 395 del 27/09/21. Ha finalità di incentivo per iniziative finalizzate a perseguire il risparmio dell’acuqa.
Per questo viene riconosciuto ai cittadini nel limite di 1.000,00 (mille/00) euro un beneficio commisurato alle spese effettivamente sostenute per perseguire gli obiettivi prima richiamati.
Ma quali sono i lavori che la norma individua come prioritariamente finalizzati al risparmio idrico?
Sono le tipologie di lavori che di seguito riportiamo:
- fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegato e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Allo stesso modo sono considerati non soggetti a beneficio fiscale i lavori che seguono:
Non rientrano tra le spese ammissibili per ottenere il bonus idrico quelle sostenute per:
- acquisto di piatto doccia;
- sedile wc;
- copri vaso;
- bidet e box doccia con colonna integrata;
- lavandini;
- autoclave e serbatoio di accumulo
- la sostituzione di una vasca con un piatto doccia.
Come riportato in apertura l’importo massimo del bonus è fissato in € 1.000,00, è importante ricordare che esiste un termine per presentare la domanda stabilito nel 30 giugno 2022, l’istanza andrà presentata tramite la piattaforma software online messa a disposizione sul sito del Ministero della Transizione Ecologia all’indirizzo: www.bonusidricomite.it.
Come ormai accade per tutti gli accessi ai servizi della PA servirà avere alternativamente almeno una delle seguenti credenziali:
- Spid;
- Cie (Carta di identità Elettronica);
- Cns (Carta Nazionale dei Servizi);
La compilazione della domanda non presenta particolari difficoltà, dovranno essere inserite le seguentio informazioni:
- nome, cognome e codice fiscale del beneficiario;
- importo della spesa sostenuta di cui si chiede il rimborso nel limite massimo previsto dal D.M. n. 395 del 29.07.2021 (1.000,00 euro);
- quantità del bene e specifiche della posa in opera o dell’installazione;
- specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/mn) del prodotto acquistato;
- i dati catastali dell’immobile sul quale è stato effettuato l’intervento;
- dichiarazione di non aver usufruito di ulteriori bonus fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni per i quali si presenta richiesta di bonus;
- coordinate bancarie del beneficiario;
- indicazione del titolo giuridico vantato sull’immobile (possesso, proprietà, usufrutto, ecc…);
- eventuale dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà solo in caso di non proprietà dell’immobile;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà al fine di identificare il soggetto che usufruirà del bonus;
- copia della fattura elettronica o del documento commerciale parlante dal quale è possibile rilevare il codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa e che richiede il credito.