CHIARIMENTI DEL PRESIDENTE DELL’INPS
PER LE DOMANDE LO SPID DI TUTTI E DUE I GENITORI
iI 16 dicembre scorso in commissione affari sociali alla Camera dove si sta approvando il decreto attuativo per l'assegno unico universale per i figli, il Presidente dell'INPS Tridico ha dato alcuni importanti chiarimenti sulle modalità di erogazione.
Come noto, l'assegno sarà erogato a tutte le famiglie con figli a partire da marzo 2022 ma già dal 1 gennaio sarà possibile inviare le domande all'Istituto tramite lo SPID.
ll decreto deve essere pubblicato entro l'anno e a breve seguiranno anche le istruzioni operative INPS per inviare le domande. La norma prevede che l'importo sia attribuito al 50% ad entrambi i genitori.
Il presidente ha fornito utili indicazioni rispetto all'iter relativo alla richiesta diretta all’INPS che ancora in preparazione dovrebbe svolgersi come di seguito indicato:
- il genitore che si collegherà per fare la domanda riceverà il 50%
- l''INPS invierà contestualmente un SMS di avviso , all'altro genitore il quale potrà rispondere inviando i suoi dati per ricevere il restante 50% dell'importo
- in alternativa si potrà attribuire il versamento del 100% al genitore richiedente .
La descrizione della procedura appare farraginosa e potrebbe creare problemi nei nuclei familiari meno "digitalizzati" anche se ormai il possesso dello SPID è richiesto per moltissimi servizi della pubblica amministrazione.
Si segnala intanto che la commissione Affari sociali ha inviato il parere positivo al Governo ma ha fatto importanti osservazioni:
- eventuali risorse aggiuntive dovrebbero essere destinate ridurre il peso dell'indicatore patrimoniale dell'ISEE e per ridurre la progressività affidamento condiviso.
La Commissione in sintesi afferma, che:
"le scelte adottate, confermano e precisano gli obiettivi generali perseguiti dal Parlamento con il riordino: sostenere la natalità e la genitorialità, alimentare indirettamente i servizi di welfare, mantenere un equilibrio previdenziale sul lungo periodo, contrastare la povertà minorile, riequilibrare il peso della spesa pubblica a favore delle famiglie, dei minori e dei giovani. Quanto alle sue caratteristiche, l'assegno si rivela una misura semplice, abrogandone ben otto; continua, perché erogata a prescindere dalla condizione lavorativa; equa, perché i figli sono trattati allo stesso modo e con una maggiorazione a partire dal terzo; universale, in quanto riconosciuta anche ad autonomi, liberi professionisti e incapienti; robusta, perché quasi quattro famiglie su cinque ottengono vantaggi rispetto alla situazione attuale, mentre i pochi svantaggiati saranno comunque tutelati."