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NUOVE FUNZIONI NEL CASSETTO FISCALE

Stefano Ceci

Sono numerosi i provvedimenti che aprono la strada alla nuova compliance tributaria, l’obiettivo del riavvicinamento delle posizioni contribuente / agenzia parte da lontano ed è “ taggato” (gergalità mutuata dalla generazione Z) in numerosi provvedimenti normativi:

  1. Articolo 23, comma 3, del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 11
  2. Articoli 36-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e 54-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 6331
  3. Articolo 16, comma 1, lettere i) e l), della legge 9 agosto 2023, n. 111

L’intento di collocare all’interno dello scibile gergale delle giovani generazioni il verbo “taggare”, mi ha distolto dal focus dell’articolo, ed è così che il tentativo di schematizzare i sogni, le aspirazioni, i modi di pensare e di agire di categorie di persone accomunate dal fatto di essere nate in un determinato periodo mi ha fatto comprendere che la questione non è, a quale generazione apparteniamo, ve lo dice un baby boom, ma piuttosto ciò che siamo destinati a divenire, cioè tutti, più o meno volontariamente esponenti della “generazione C”.

Cioè coloro per cui la bussola è uno smartphone o un tablet: un device che garantisca la connessione 24 ore al giorno. Dovremo essere molto informati, utilizzeremo i bar ed i QR code (lo facciamo anche per consultare i menu al ristorante), le nostre scelte saranno governate dai comparatori di prezzo e saremo destinati a fare sempre più affidamento sulle recensioni (rimanendo in ambito ristorazione, le trovo assolutamente inattendibili).

Dovremo sempre più costituire la parte attiva del web, quella che lascia le orme, recensisce e condivide, che pubblica video e possiede dei blog.

Dalla prefigurazione di una condizione di connessione perenne (una sorta di fine pena mai), alle cupe atmosfere orwelliane di un futuro distopico governato da un pensiero unico il passo è assai breve, anzi scontato, ma è proprio Eric Blair (che poi adottò lo pseudonimo di George Orwell) a fornirmi la chiave di lettura della situazione che viviamo, e lo fa con l’iscrizione riportata sotto la sua statua che nel 2017 è stata posata all’ingresso della BBC: “Se la libertà ha ancora un senso, allora è ciò che ci dà il diritto di dire alle persone ciò che non vogliono sentirsi dire” , caspita ho pensato, l’esatto contrario di come funziona un algoritmo, se ho capito come funziona un algoritmo.

Tutto questo per dire che la prossima frontiera della vicinanza fra cittadini e agenzia delle entrate, non consisterà in un’esperienza tattile ma piuttosto, nel sempre più massiccio utilizzo di strumenti informatici ed algoritmi perversi.

Ed è con questo spirito che dal 20 novembre sono state introdotte nuove funzionalità nel Cassetto Fiscale, utili a permettere ai contribuenti di:

  1. consultare e gestire le comunicazioni degli esiti dei controlli effettuati dall'Agenzia delle Entrate in un'unica sezione dell'area riservata;
  2. visualizzare le comunicazioni nella sezione "L'Agenzia scrive" del Cassetto fiscale
  3. effettuare il pagamento delle somme dovute o richiedere assistenza direttamente dall'area riservata.

Le nuove funzionalità mirano ad arricchire il contenuto informativo del Cassetto Fiscale con l’obiettivo di renderlo un efficacie strumento di consultazione ma anche proattivo rispetto al completamento degli obblighi tributari. Promuovendo la compliance tributaria a tutto tondo attraverso lo sviluppo di nuovi servizi web e l'ampliamento dei contenuti presenti.

Le nuove funzioni permetteranno di comunicare direttamente al contribuente la presenza di nuovi documenti all’interno dell’area riservata “ l’Agenzia Scrive”, in particolare per le persone fisiche, la notifica avviene anche tramite un messaggio inviato attraverso l'app IO, il punto di accesso telematico attivato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (ex art. 64-bis del D.Lgs. 82/2005). Consiglio a tutti di scaricare l’applicazione sul proprio device (per rimanere in ambito generazione C), utilissima per verifiche, comunicazioni da parte dei diversi enti tributari in relazione ad adempimenti e scadenze personalizzate oltre che comoda per effettuare pagamenti tributari attraverso carte di credito / debito ad essa collegate.

Il Cassetto Fiscale attraverso queste implementazioni diviene a tutti gli effetti un portale di scambio informazioni e documenti (controlli documentali ed accertamenti) fra l’Agenzia ed il cittadino.

E’ innegabile che ogni passo in avanti delle procedure telematiche verso il cittadino e le sue esigenze può rappresentare un altrettanto evidente passo indietro del ruolo dell’intermediatore tributario.

Su questo concetto spesso sono intervenuto promuovendo una mia personale convinzione, al netto dell’inevitabile evoluzione del nostro servizio che deve confrontarsi con algoritmi e procedure che ben si prestano ad assolvere ai compiti per i quali sono state progettati, rimane però la ferrea convinzione che il tempo dell’estinzione non è sicuramente giunto e che la sua manifestazione dipenderà esclusivamente da noi e dalla nostra incapacità di cogliere gli aspetti positivi che ogni cambiamento necessariamente porta con se.

Ad maiora semper …………………..