PRECOMPILATA DAL 10 MAGGIO. MA SI POTRA’ INVIARE SOLO DAL 19 MAGGIO
DAL 10 MAGGIO L’AGENZIA DELLE ENTRATE RENDE DISPONIBILE, NELLA SEZIONE DEDICATA DEL SITO INTERNET, LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PRECOMPILATA
Dal 10 maggio l’Agenzia delle Entrate rende disponibile, nella sezione dedicata del sito internet, la dichiarazione dei redditi precompilata. Anche quest’anno il COVID e le disposizioni conseguenti hanno determinato uno slittamento delle scadenze, Il termine - originariamente fissato al 30 aprile - è stato posticipato al 10 maggio dal decreto Sostegni; è stato invece fissato al 19 maggio il termine a partire dal quale si può trasmettere la dichiarazione alle Entrate.
La precompilata presenterà alcune novità :
- i dati delle spese sanitarie e veterinarie forniti all’Agenzia delle Entrate dal Sistema Tessera Sanitaria, salvo alcune eccezioni, sono esclusivamente quelli relativi alle spese per cui spetta la detrazione del 19% ai fini IRPEF sostenute con modalità di pagamento tracciabili.
- tra i dati precompilati, sono presenti quelli relativi alle spese scolastiche detraibili, versate nell'anno precedente.
Tre sono le opzioni a disposizione dei contribuenti: presentare la dichiarazione così com’è, senza apportare alcuna modifica, ovvero presentarla dopo averla modificata oppure, ancora, rifiutare la dichiarazione precompilata.
A partire dal 10 maggio il contribuente potrà solamente prendere visione della propria dichiarazione.
A partire dal 10 maggio il contribuente può solamente prendere visione della propria dichiarazione precompilata. Per accedere a tale sezione occorre essere in possesso delle credenziali SPID. In alternativa, il contribuente può accedervi utilizzando:
- le credenziali dispositive Fisconline;
- la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la CIE - Carta di identità elettronica;
- le credenziali dispositive rilasciate dall’INPS.
Il alternativa ottimizzando tempi ed evitando errori si potrà delegare il CAF MCL (o altro soggetto abilitato).
Accedendo al portale, si troveranno i seguenti documenti e informazioni:
- il modello 730 precompilato;
- una sezione contenente l’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione precompilata disponibili presso l’Agenzia delle Entrate;
- l’esito della liquidazione della dichiarazione (il rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta e/o le somme che saranno trattenute in busta paga) e il prospetto di liquidazione del modello 730 con il dettaglio dei risultati della liquidazione. Nei casi in cui la dichiarazione non possa essere precompilata in modo completo, l’esito della liquidazione sarà disponibile al contribuente solo dopo la necessaria integrazione della dichiarazione.
Dal 19 maggio il contribuente può inviare telematicamente la dichiarazione precompilata accettata o modificata o integrata direttamente all’Agenzia delle entrate.
Dal 19 maggio il contribuente può inviare telematicamente la dichiarazione precompilata accettata o modificata o integrata direttamente all’Agenzia delle entrate. Si ricorda che a partire dall’anno d’imposta 2020 l’Agenzia delle entrate inserisce nella dichiarazione 730 precompilata i dati degli oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi, quest’anno l’elenco si è ampliato ed i dati forniti sono stati inseriti nel rispetto dei criteri di tracciabilità. Le tipologie di dati che sarà necessario verificare sono:
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia;
- spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese universitarie e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- spese funebri;
- spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
- spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
- erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
- spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
- spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi;
- detrazioni spettanti a titolo di Bonus vacanze.
Da quest’anno viene inoltre previsto, che l’erede possa accedere alla dichiarazione precompilata del de cuius con modalità analoghe a quelle già previste per il tutore e il genitore con riferimento all’accesso alla dichiarazione precompilata, rispettivamente, della persona legalmente incapace e del figlio.
Con riferimento all’accesso da parte del CAF MCL o altro soggetto abilitato, viene stabilito che se la delega è fornita dal genitore, dal rappresentante legale, dall’amministratore di sostegno o dall’erede per l’accesso alla dichiarazione 730 precompilata riferita, rispettivamente, al figlio, alla persona legalmente incapace o alla persona deceduta, il CAF MCL o altro soggetto abilitato acquisisce anche idonea documentazione da cui si evince la qualità di genitore, rappresentate legale, amministratore di sostegno o erede.
Nella delega devono essere indicati sia il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente per il quale viene richiesto l’accesso alla dichiarazione 730 precompilata, sia il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente delegante.
Per il resto sono confermate le disposizioni previste dal provvedimento del 9 aprile 2018.