Sarà gestito direttamente dal Comune di residenza il nuovo Bonus per le famiglie con ISEE basso e un figlio a carico di età compresa tra i 0 e i 6 anni.
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CAF News 24
Tra i vari sostegni economici del Governo, ecco arrivare il contributo erogato direttamente dai Comuni per venire incontro alle difficoltà economiche che in questo periodo si trovano ad affrontare le famiglie con a carico figli in tenera età.
A differenza dell’Assegno Unico o del Bonus Asilo Nido che viene versato tramite bonifico direttamente dallo Stato, mediante gli accrediti INPS, il Bonus prima infanzia viene erogato sotto forma di voucher, alle famiglie che presenteranno domanda al proprio Comune di residenza.
Per sapere quali sono i requisiti necessari per accedere al contributo, che potranno variare da Comune a Comune, è importante tenere sotto controllo la pubblicazione dei bandi e soprattutto la loro scadenza.
La domanda potrà essere presentata solo online accedendo alla piattaforma specifica dal Comune tramite SPID e presentando la Certificazione ISEE.
Il voucher potrà essere utilizzato per l’acquisto di beni di prima necessità per la crescita dei bambini da 0 a 6 anni compresi i servizi sociali ed educativi o per sostenere le spese per la frequenza dei centri estivi/ricreativi o di baby parking.
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