Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.
articolo di
Stefano Ceci
Il Decreto Legislativo n. 110 del 29 luglio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 7 agosto 2024 ha profondamente riformato il sistema della riscossione.
Nel precedente articolo siamo intervenuti sulle disposizioni relative al discarico delle cartelle esattoriali, nel medesimo filone degli interventi tesi a lenire gli effetti di una riscossione asfissiante va inquadrata la possibilità di estendere il numero delle rate per le dilazioni dei debiti tributari.
Dal 1° gennaio 2025, i contribuenti potranno rateizzare i debiti con il fisco fino a 120 rate, un importante incremento rispetto alle attuali 72 rate. Questo è particolarmente vantaggioso per chi ha debiti fino a 120.000 euro. Per importi superiori, sarà necessario dimostrare una situazione di difficoltà economica per accedere a tale dilazione.
L’operatività delle norme sarà spalmata nel tempo, per debiti fino a 120.000 euro, su semplice richiesta del contribuente che dichiara di essere in temporanea difficoltà economica, sarà possibile ottenere:
fino a 84 rate mensili per richieste presentate nel 2025-2026
fino a 96 rate mensili per richieste presentate nel 2027-2028
fino a 108 rate mensili per richieste dal 2029 in poi.
Fino a 120 rate mensili per richieste dal 2031 in poi
Se il contribuente avesse a proprio carico debiti superiori a 120.000 euro potrà ottenere fin da subito più rate di quelle standard, in questi casi la concessione non sarà rimessa ad una semplice richiesta ma sarà subordinata alla valutazione della grave e comprovata situazione di difficoltà del contribuente, come stabilito dal decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 6 novembre 2013.
Ecco i principali requisiti documentali:
Per persone fisiche e ditte individuali in contabilità semplificata:
- Modello di richiesta R4 debitamente compilato
- Certificazione ISEE del nucleo familiare, comprensiva del quadro N (Indicatore della Situazione Reddituale) debitamente valorizzato
- Dichiarazione di trovarsi in una comprovata e grave difficoltà legata alla congiuntura economica per ragioni estranee alla propria responsabilità
Per persone giuridiche e ditte individuali in contabilità ordinaria :
- Modello di richiesta R4 compilato
- Documentazione contabile necessaria a verificare:
- La temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica, determinata dal valore dell'indice di liquidità
- L'impossibilità di sostenere il pagamento del debito secondo un piano ordinario
Requisiti generali
L'importo della rata in un piano ordinario di 72 rate deve essere superiore al 20% del reddito mensile del nucleo familiare (per persone fisiche)
Per le aziende, devono sussistere simultaneamente:
- Indice di liquidità tra 0,50 e inferiore a 1
- Valore della rata in un piano ordinario superiore al 10% del valore della produzione rapportato su base mensile1
È importante sottolineare che le rate del piano straordinario possono essere esclusivamente di importo costante.
La richiesta va presentata tramite gli specifici indirizzi PEC riportati nel modello R43.
Da segnalare che nel corpo della riforma ci sono importanti tutele per i coobbligati in solido. Come si avrà modo di constatare le tutele operano con riferimento a diverse fattispecie, nel caso di cui si tratta cioè la rateazione dei debiti tributari è previsto a carico dell’Agenzia delle Entrate Riscossione l’obbligo di notifica ai coobbligati della rateizzazione concessa, perciò se il debitore principale ottiene una rateizzazione del debito, l'Agenzia deve informare immediatamente i coobbligati in via sussidiaria, comunicando l'avvenuta concessione di rateizzazione, il numero di rate concesse e la durata del piano di rateazione .
Importante, sempre nel caso di responsabilità sussidiaria, se il debitore principale ottiene la rateizzazione, la prescrizione del diritto di credito è sospesa anche nei confronti dei coobbligati sussidiari. La sospensione decorre dal versamento della prima rata e dura per l'intera durata del piano di rateazione.
Nel prossimo intervento, affronteremo le altre disposizioni di corollario, che posso anticipare, per contenuti e portata non saranno da meno di quelle finora illustrate.
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Stefano Ceci
Dottore Commercialista iscritto all’ordine di Roma, Iscritto al Registro dei Revisori Contabili dal 1985 titolare di uno studio tributario e di consulenza aziendale. Componente Commissione area Tecnico Fiscale Consulta Nazionale dei CAF. Responsabile dell’Assistenza Fiscale del CAF MCL srl. Responsabile Ufficio Formazione CAF MCL srl. Ha maturato notevole esperienza nella gestione ed organizzazione degli Enti No Profit, componente del Tavolo Tecnico Legislativo in seno al Forum Nazionale del Terzo Settore, relatore alla Commissione Bilancio del Senato per le proposte di modifica Dlgs 117/17 , Componente Ufficio di Segreteria Fondi PNRR UE 2021-27 Forum Nazionale del Terzo Settore, collaborazioni con le commissioni terzo settore dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma ed Arezzo _ consulente amministrativo progetti ex/L. 383/00, consulente scientifico Commissione Riforma Terzo Settore – collaborazione con testate giornalistiche : CAF NEWS24 , Edizioni Traguardi Sociali, nel 2022 ha pubblicato: La Riforma del Terzo Settore – manuale pratico per le Associazioni di Promozione Sociale”