AREA RISERVATA - CAF MCL

AL VIA I FERMI AMMINISTRATIVI PER DEBITI ERARIALI SCADUTI

Caf News 24
AL VIA I FERMI AMMINISTRATIVI PER DEBITI ERARIALI SCADUTI 4190 0

L’inerzia (parziale) dovuta al COVID è un lontano ricordo, ricominciano i fermi amministrativi

articolo di Stefano Ceci

Nell’epoca pandemica l’Agenzia della Riscossione ha mitigato l’attività di recupero con l’obiettivo di non arrecare ulteriore pregiudizio ai cittadini, ma ora visto che la pandemia Covid è solo un lontano ricordo e che gli effetti nefasti ad essa ascrivibili appartengono all’immaginifico di coloro che auspicavano il mantenimento di una situazione emergenziale, l’Agenzia delle Entrate ha ben pensato di entrare a piedi uniti sugli sventurati cittadini che non avessero nel perentorio termine di 60 giorni dalla notifica, adempiuto all’obbligo tributario contenuto nella cartella esattoriale.

In questi giorni stanno pervenendo migliaia di preavvisi di fermo amministrativo dei veicoli, i quali si ricorda sollecitano il pagamento del dovuto entro 30 giorni dalla ricezione dello stesso.

Scaduto questo termine, scatterà il blocco alla circolazione del veicolo sottoposto alla citata misura.

Si ricorda che, come espressamente stabilito dall’art. 50 del dpr 602/73, il riscossore può seguitare ad una espropriazione forzata scaduto il termine di 60 giorni dalla notificazione della cartella di pagamento (salvo le disposizioni inerenti alla dilazione e la sospensione del pagamento).

E’ bene sapere che il fermo amministrativo prevede una fase preliminare (cautelare) che si sostanzia nell’invio al debitore di un “preavviso di fermo”.

Questo, consentirà al contribuente che ha debiti scaduti, di regolarizzare eventualmente la propria posizione entro 30 giorni dalla notifica dell’atto, ad esempio procedendo alla richiesta di rateazione del debito.

Perciò come stabilito dall’art. 86 c. 1 dpr 602/73, in caso di inerzia del debitore, l’Agenzia procederà all’iscrizione del veicolo individuato al fermo nel Pubblico registro automobilistico (PRA) senza ulteriori comunicazioni.

Questo aspetto merita attenzione, ripeto senza ulteriori comunicazioni, il che significa che lo sventurato contribuente (spesso a sua insaputa), non potrà più circolare con il proprio veicolo.

La violazione del divieto farà scattare una sanzione pecuniaria compresa tra i 1.988 euro e 7.953 euro.

È evidente che un preavviso illegittimo potrà essere oggetto di impugnazione innanzi il giudice competente entro termini decadenziali ben precisi a seconda del debito sotteso all’avviso di fermo.

Sempre per le nostre sedi, ricordo un paio di importanti esimenti:

se il veicolo fosse un bene strumentale all’attività d’impresa o professionale non potrà essere oggetto di fermo amministrativo. Questo significa che nel caso di fermo su un mezzo da lavoro  si potrà comunicare all’Agenzia delle Entrate Riscossione tale circostanza comprovando il rapporto di strumentalità e chiedere il blocco della procedura.

Non voglio gettarvi nello sconforto ma posso garantire che in Agenzia a fronte di tali richieste molti uffici fanno orecchie da mercante, ben consapevoli che il tempo gioca a loro favore e che una volta che il procedimento è partito è un assoluto ginepraio tentare di porvi soluzione.

Ricordo che una volta che sono partite le cosiddette “ganasce fiscali” non solo sarà inibita la circolazione ma che lo stesso mezzo non potrà essere venduto, perlomeno fintato che sarà gravato da tale limitazione.

  

Tornando alla dimostrazione della strumentalità del bene, che è bene ricordare grava naturalmente sul contribuente, si potrà esibire copia della fattura di acquisto del mezzo, del certificato di proprietà del veicolo, del libretto di circolazione nonché del registro dei beni ammortizzabili (o registro degli acquisti) ove sia verificabile la presenza del veicolo quale bene ammortizzabile o già ammortizzato.

Un’ ulteriore esimente è il caso del veicolo per il transito di persone disabili, si ricorda infatti che, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione non potrà procedere all’iscrizione del fermo amministrativo per i veicoli adibiti o destinati ad uso di persone diversamente abili e, laddove il fermo risultasse già iscritto, dovrà provvedere alla sua immediata cancellazione.

Print
Rate this article:
2.0

Stefano Ceci
Contact author
Altri articoli di Stefano Ceci

Stefano Ceci

Dottore Commercialista iscritto all’ordine di Roma, Iscritto al Registro dei Revisori Contabili dal 1985 titolare di uno studio tributario e di consulenza aziendale. Componente Commissione area Tecnico Fiscale Consulta Nazionale dei CAF. Responsabile dell’Assistenza Fiscale del CAF MCL srl. Responsabile Ufficio Formazione CAF MCL srl. Ha maturato notevole esperienza nella gestione ed organizzazione degli Enti No Profit, componente del Tavolo Tecnico Legislativo in seno al Forum Nazionale del Terzo Settore, relatore alla Commissione Bilancio del Senato per le proposte di modifica Dlgs 117/17 , Componente Ufficio di Segreteria Fondi PNRR UE 2021-27 Forum Nazionale del Terzo Settore, collaborazioni con le commissioni terzo settore dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma ed Arezzo _ consulente amministrativo progetti ex/L. 383/00, consulente scientifico Commissione Riforma Terzo Settore – collaborazione con testate giornalistiche : CAF NEWS24 , Edizioni Traguardi Sociali, nel 2022 ha pubblicato: La Riforma del Terzo Settore – manuale pratico per le Associazioni di Promozione Sociale”

Contact author

x

Speciali

Assegno Unico Universale

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE 2024 PER FIGLI A CARICO: PERCHE’ E’ IMPORTANTE PRESENTARE L’ISEE

AGGIORNARE L’ISEE ENTRO IL 29 FEBBRAIO, PER EVITARE DI RICEVERE L’IMPORTO MINIMO

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, DUE IMPORTANTI NOVITA’ DI SETTEMBRE

DUE NUOVE CIRCOLARI DELL’INPS, SPIEGANO LE NOVITÀ RELATIVE AL PAGAMENTO DELL’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, SIA PER CHI GIÀ LO RICEVE CHE...

ENTRO IL 28 FEBBRAIO VA PRESENTATA LA DSU AGGIORNATA PER CONTINUARE A BENEFICIARE DELL’ASSEGNO UNICO

Le sedi dovranno promuovere l’adempimento ISEE per l’assegno unico 2023


Bonus Edilizi

BONUS VERDE PER SISTEMAZIONE TERRAZZI E GIARDINI

COME UTILIZZARLO AL MEGLIO NEL 2024

LA SORTE DELL’IMMOBILE COMPRAVENDUTO OGGETTO DI SUPERBONUS

OCCHIO AL REGOLAMENTO DEI CONTI

COL DECRETO CESSIONI VIENE PREVISTA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE SE 4 O 10 RATE

Solo per le spese sostenute nel 2022 la possibilità di limitare gli effetti dei blocchi alle cessioni


L'approfondimento

La strenna che non ti aspetti (aggiornato al DL 167/24 G.U. 14/11/24)

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Commenti

Confrontiamoci con il secondo acconto IMU consapevoli delle nuove possibilità di esonero IMU

Sotto la supervisione di un adulto si può fare e varia in funzione dell’età del minore

Una sentenza della Suprema Corte incide sulla determinazione delle sanzioni per tardiva registrazione dei contratti di affitto

Un emendamento al Decreto “ Aiuti bis” prevede l’elevazione del limite di impignorabilita’ delle pensioni

Modello semplificato per installazione pannelli fotovoltaici

Modello 730

LA CORTE DEI CONTI RILEVA L'USO MASSIVO DEI CAF E DEGLI INTERMEDIARI PER EVITARE ERRORI E SEMPLIFICARE IL PROCESSO.

DOPO ANNI DI INCERTEZZE OPERATIVE E PARENTESI LEGATE ALLA PANDEMIA VI E’ ORA LA CERTEZZA DELLA GENERALIZZATA OPZIONE PER IL 730 SENZA SOSTITUTO 

IL 30 NOVEMBRE RAPPRESENTA LA DATA DI SCADENZA PER L'INVIO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2023, UN OBBLIGO CHE COINVOLGE NON SOLO I TITOLARI DI PARTITA IVA MA ANCHE I LAVORATORI DIPENDENTI E I PENSIONATI CHE NON HANNO ANCORA PRESENTATO IL MODELLO 730.

IL SECONDO ACCONTO OPZIONI PER IL RICALCOLO

CafNews24 è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Roma Il 20/10/2021 con n. 167/2021

Se vuoi essere sempre aggiornato su scadenze, agevolazioni e novità fiscali

Iscriviti alla nostra Newsletter

  • *
  • *
  • *
  • Ho letto e compreso la privacy policy del sito
  • *