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AVVIO GRADUALE DELLE DIVERSE NOVITA’ INTRODOTTE DAL DECRETO AIUTI E SOSTEGNI, LA PRIMA E’ LA LIMITAZIONE DEGLI UTILIZZI PARZIALI DEI CREDITI
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AVVIO GRADUALE DELLE DIVERSE NOVITA’ INTRODOTTE DAL DECRETO AIUTI E SOSTEGNI, LA PRIMA E’ LA LIMITAZIONE DEGLI UTILIZZI PARZIALI DEI CREDITI

In estrema sintesi il provvedimento del 10 maggio u.s., la scelta comunicata tramite piattaforma circa l’utilizzo diretto della detrazione senza procedere ad ulteriore cessione è vincolante ed irrevocabile.    

La novità è destinata a cambiare in maniera sostanziale le modalità di fruizione delle somme spettanti in relazione ai bonus casa e al superbonus.

Dal primo maggio 2022 diviene infatti operativo il divieto di cessione parziale dei crediti, così come dal 15 luglio partirà la possibilità per le banche di cedere i crediti (unica possibilità di quarta cessione) acquisiti in favore dei propri clienti professionali privati o della banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione.

Ma le novità o meglio i vincoli non finiscono qui, In particolare, al punto 1.6 è riportato:

per i crediti derivanti dalle comunicazioni di cui al punto 4 inviate dal 1° maggio 2022, è necessario comunicare preventivamente tramite la Piattaforma cessione crediti la scelta irrevocabile di fruizione in compensazione, con riferimento a ciascuna rata annuale. L’utilizzo in compensazione di ciascuna rata può avvenire anche in più soluzioni”.

Se l’auspicio era di migliorare la fruizione dei crediti possiamo tranquillamente affermare che questa è stata immolata all’altare della limitatezza per rispondere ad esigenze preventivamente votate a minimizzare la rischiosità ma che per natura ne limitano in maniera determinante la fruibilità.

Proprio queste limitazioni vengono sbandierate come la soluzione ai problemi, infatti al punto 6.4 viene evidenziata la possibilità per i cessionari di utilizzare i crediti d’imposta negli stessi termini, modalità e condizioni del cedente, da comunicare mediante la Piattaforma delle Entrate.

Ma soprattutto che l’utilizzo in compensazione per le comunicazioni inviate dal 1° maggio 2022 sarà in ogni caso subordinato alla comunicazione preventiva e irrevocabile.

Questo significa che tramite la Piattaforma cessione crediti, il titolare dell’importo dovrà quindi comunicare preventivamente se per le somme derivanti da comunicazioni inviate dal 1° maggio 2022 intende optare per l’utilizzo in compensazione o effettuare un’ulteriore cessione.

Nel caso si comunichi la volontà di fruirne in compensazione, sarà perciò bene sapere che la comunicazione preventiva relativa all’utilizzo in compensazione sarà irrevocabile, relativamente a ciascuna rata annuale del credito spettante. Questo significa che i destinatari di prime o seconde cessioni (le banche), ai fini dell’utilizzo del credito, saranno quindi tenuti a confermare l’esercizio dell’opzione tramite la Piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, comunicando la volontà di utilizzare direttamente la somma in compensazione.

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