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CON LE DITA INCROCIATE SIAMO IN ATTESA DEGLI ESITI DELLA ROTTAMAZIONE
Stefano Ceci
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CON LE DITA INCROCIATE SIAMO IN ATTESA DEGLI ESITI DELLA ROTTAMAZIONE

: La prima fase della “Rottamazione quater” sta volgendo al termine, infatti entro il 30 settembre, l’agenzia delle entrate comunicherà gli esiti della verifica delle singole domande di adesione con 4 possibili esiti:

1) accoglimento totale;

2) accoglimento parziale;

3) rigetto;

4) accettazione senza necessità di versare importi.

Le quattro casistiche prima elencate vengono definite mediante specifici codici (5) che i contribuenti troveranno all’interno della comunicazione dell’Agenzia.

AT – l’istanza di definizione è stata completamente accolta e vengono comunicati gli importi da versare;

AP - l’istanza di definizione è stata solo parzialmente accolta, vengono comunicati i soli importi definibili;

AD - l’istanza di definizione è stata completamente accolta e la definizione comporta la totale estinzione del debito, in questo caso non sarà indicato alcun importo in quanto nulla andrà versato (es: il caso di cartelle per sole sanzioni)

AX - l’istanza di definizione è stata solo parzialmente accolta ed i ruoli definiti non comportano il versamento di alcuna somma (sempre il caso di cartelle per sole sanzioni)

RI - l’istanza di definizione è stata completamente rigettata, in questo caso vengono indicati gli importi da pagare che sono gli stessi risultanti al momento della richiesta di definizione agevolata.

Per i fortunati che avranno avuto realizzate in tutto od in parte le aspettative di pace col fisco, cosa compete fare?

Potrei liquidare l’argomento con …. PAGARE!!!

Nel vano tentativo di mitigarne la crudezza, proverò a snocciolare le diverse scadenze nella speranza di rendere il sofferto adempimento meno gravoso.

Ricordo che nell’istanza si doveva indicare il numero di rate per le quali suddividere il debito rimodulato, che poteva arrivare fino a 18 rate bimestrali.

Va ricordato che non saranno 18 rate di uguale importo; per mettere alla prova le motivazioni dei contribuenti si è pensato di chiedere uno sforzo aggiuntivo all’inizio, per questo per le prime due rate, rispettivamente scadenti il 31 ottobre ed il 30 novembre è chiesto di pagare per ciascuna di esse il 10% del debito complessivamente rideterminato. Ovviamente se il contribuente non avesse chiesto alcuna dilazione del pagamento il 31 ottobre dovrà versare direttamente il 100% degli importi complessivamente rideterminati per effetto dell’accoglimento dell’istanza di adesione.

Tornando al caso delle rate, pagate le prime due consecutivamente e per il totale del 20% di quanto dovuto, rimarranno (in funzione del numero di rate richieste) fino ad un massimo di ulteriori 16 rate bimestrali, scadenti rispettivamente entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024 e fino al 2027.

In conclusione, ricordo che:

  1. nel caso di omesso, ma anche di parziale od insufficiente versamento alle scadenze previste, verrà meno la possibilità di usufruire degli effetti della rottamazione, ciò determina la riproposizione del debito totale ivi comprese le sanzioni e gli altri oneri in prima istanza annullati, il tutto aumentato degli interessi fino a quel momento decorsi.

Nella malaugurata ipotesi che non si versasse quanto dovuto, le somme fino a quel momento pagate verranno considerate in acconto di quanto complessivamente dovuto e rideterminato come sopra.

  1. Come per precedenti provvedimenti, il ritardo viene “graziato” fino ad un massimo di 5 (cinque) giorni dalla scadenza, ad esempio la rottamazione non decadrà se il versamento della prima rata avvenisse entro e non oltre il giorno 6 novembre, questo perché il 5 cade di domenica.
  2. Laddove non si addivenisse al pagamento della prima ed eventuale unica rata entro il termine ultimo del 06 novembre 2023 (ipotizzando anche l’utilizzo del periodo dei 5 giorni di tolleranza) decadrà completamente la Rottamazione e sarà come mai richiesta.
  3. Le singole rate da pagare saranno messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, con moduli di pagamento precompilati in prima battuta relativi alle prime dieci scadenze, i modelli saranno allegati alla comunicazione delle somme dovute, i rimanenti verranno resi disponibili successivamente e potranno altresì essere reperiti nella propria area personale del sito Agenzia delle Entrate Riscossione.
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Stefano Ceci

Stefano CeciStefano Ceci

Dottore Commercialista iscritto all’ordine di Roma, Iscritto al Registro dei Revisori Contabili dal 1985 titolare di uno studio tributario e di consulenza aziendale. Componente Commissione area Tecnico Fiscale Consulta Nazionale dei CAF. Responsabile dell’Assistenza Fiscale del CAF MCL srl. Responsabile Ufficio Formazione CAF MCL srl. Ha maturato notevole esperienza nella gestione ed organizzazione degli Enti No Profit, componente del Tavolo Tecnico Legislativo in seno al Forum Nazionale del Terzo Settore, relatore alla Commissione Bilancio del Senato per le proposte di modifica Dlgs 117/17 , Componente Ufficio di Segreteria Fondi PNRR UE 2021-27 Forum Nazionale del Terzo Settore, collaborazioni con le commissioni terzo settore dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma ed Arezzo _ consulente amministrativo progetti ex/L. 383/00, consulente scientifico Commissione Riforma Terzo Settore – collaborazione con testate giornalistiche : CAF NEWS24 , Edizioni Traguardi Sociali, nel 2022 ha pubblicato: La Riforma del Terzo Settore – manuale pratico per le Associazioni di Promozione Sociale”

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