BONUS TARI 2024: CHI PUÒ BENEFICIARNE E COME FUNZIONA
Nel panorama dei benefici fiscali per il 2024, un particolare rilievo spetta al Bonus TARI, destinato a fornire un sostegno economico alle famiglie in situazioni di difficoltà finanziaria. Questo bonus, insieme alle agevolazioni sulle bollette di luce, gas e acqua, costituisce un importante strumento per alleggerire il peso delle spese domestiche.
La recente proposta di Legge di Bilancio, attualmente in esame presso il Senato, ha eliminato diversi bonus fiscali per il 2024, ma il Bonus TARI è rimasto incolume. Questo beneficio mira a ridurre i costi legati alla gestione dei rifiuti per le famiglie che versano in condizioni economiche difficili e continuerà a essere disponibile per l'intero anno 2024, insieme agli sconti sull'acqua, l'elettricità e il gas.
Sebbene esistano requisiti comuni a tutti i richiedenti, l'importo dello sconto non è uniforme e varia da comune a comune, in quanto ogni autorità locale gode di totale autonomia nella sua determinazione.
L'obiettivo di questa misura è quello di salvaguardare le famiglie che si trovano in situazioni economiche difficili dai costanti aumenti delle tariffe TARI, che negli ultimi cinque anni, ha visto in media, un aumento del 7,7%.
A differenza di altre agevolazioni che richiedono una specifica richiesta alle autorità competenti, lo sconto TARI viene concesso automaticamente alle famiglie che soddisfano determinati requisiti basati sul reddito, come previsto dal Decreto Fiscale del 2021 che ha introdotto il Bonus Sociale automatico. Per ottenere il Bonus TARI, è necessario assicurarsi di avere un ISEE aggiornato, in quanto questo è il parametro utilizzato per valutare l'ammissibilità.
I requisiti generali per accedere al Bonus TARI sono i seguenti:
- Appartenere a un nucleo familiare con un ISEE fino a 8.265 euro.
- Aumento del limite economico a 20.000 euro per famiglie numerose.
- Essere beneficiari del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza.
Tuttavia, è importante notare che la TARI è un tributo locale, il che significa che l'applicazione degli sconti è gestita in modo indipendente dai vari comuni di residenza, che determinano le tariffe e le esenzioni. Alcuni comuni offrono sconti significativi o addirittura l'esenzione completa dal pagamento, mentre altri applicano sconti più modesti. Per ottenere tutte le informazioni necessarie, è consigliabile consultare il sito web ufficiale del comune di residenza.
È inoltre possibile richiedere uno sconto sulla TARI se si dimostra un servizio di raccolta rifiuti carente, discontinuo o inesistente.
Oltre alla possibilità di ottenere uno sconto sulla TARI, è prevista anche la possibilità di rateizzare il pagamento della stessa.
CAF News 24
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