CU INPS 2022 ERRATE CI RISIAMO
Ci risiamo, abbiamo appena cominciato il lavoro e già sappiamo di doverci rimettere le mani.
Mi duole doverlo ribadire ma come al solito le inefficienze della PA ricadono sulle spalle dei cittadini.
In uno stato di diritto, dovrebbero essere allo stesso modo garantiti i diritti della Pubblica Amministrazione e quelli degli incolpevoli cittadini, è si, perché con la stessa veemenza con la quale si pontifica e legifera per limitare la possibilità di incorrere in comportamenti illegittimi, si dovrebbe dar conto agli stessi soggetti della tutela circa la violazione del principio di legittimo affidamento riguardante il perimento degli atti della PA, entro il quale il cittadino dovrebbe essere indenne da conseguenze di qualsiasi natura.
Ed invece nulla di nulla, come per gli anni scorsi, nel pieno della stagione delle dichiarazioni dei redditi iniziano ad arrivare le comunicazioni ai contribuenti da parte dell’Istituto che informano su dati errati nelle Certificazioni Uniche.
Il modello 730 precompilato e non richiederanno controlli aggiuntivi e rettifiche da parte del contribuente in merito ai redditi indicati dall’Agenzia delle Entrate, generando non pochi problemi al CAF nei successivi controlli ex art.36 ter, in relazione ai quali, ironia della sorte saremo resi responsabili delle difformità delle CU rispetto a quelle che saranno successivamente comunicate all’Agenzia delle Entrate da parte degli Enti della PA.
Anche perché non è affatto certo che il cittadino si premuri di comunicarcelo o comunque di sollecitare la modifica della dichiarazione dei redditi.
A nulla rileva a livello operativo, che l’INPS metterà a disposizione dei contribuenti le CU 2022 con i dati rettificati, al fine di consentire la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi, soprattutto per le dichiarazioni già inviate per le quali dovrà obbligatoriamente procedere con la modifica dei dati indicati.
Una prassi che l’Associazione Nazionale dei Commercialisti definisce amaramente come “appuntamento immancabile” con le CU sbagliate dall’INPS.
Quello che sorprende è che non vi sia stata alcuna comunicazione da parte dell’Istituto, nemmeno una qualche assunzione di responsabilità, nulla di nulla, come se fosse tutto normale.
Gli errori nelle CU INPS 2022 hanno molteplici effetti negativi: costi a carico del cittadino, tenuto a rifare la dichiarazione dei redditi, modello 730 precompilato non allineato ai nuovi importi ed oneri a carico del sistema dei CAF nella riproposizione dei modelli di dichiarazione oppure nella successiva gestione dei controlli 36 ter.
Condivido la dichiarazione del Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti: “…. sarebbe opportuno ci fosse un agire diverso che prevedesse anche per la Pubblica Amministrazione, così come accade per tutti i cittadini, l’obbligo di rispondere degli errori commessi.”
CAF News 24
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