AREA RISERVATA - CAF MCL

COME COMPORTARSI NEL CASO DI MONITORAGGIO DI BENI NON PIU’ DISPONIBILI

Caf News 24
/ Pubblicato in: Modello redditi
COME COMPORTARSI NEL CASO DI MONITORAGGIO DI BENI NON PIU’ DISPONIBILI 6797 0

Il caso del venir meno di un c/c bancario oggetto di monitoraggio RW non più detenuto alla fine dell’anno oggetto di dichiarazione

articolo di Stefano Ceci

Tutt’altro che infrequente è il caso in cui, fermi restando gli obblighi di monitoraggio fiscale di beni detenuti all’estero, questi non siano più nelle disponibilità del dichiarante al momento della chiusura dell’anno fiscale cui riferire il quadro RW.

Un caso piuttosto frequente è la chiusura di un c/c bancario nel corso dell’anno e l’obbligo di monitorarlo nel quadro RW, questo a prescindere dal fatto che non lo si detenga più.

Non serve richiamare le difficoltà connesse al monitoraggio fiscale e quanto delicate sono le indicazioni in esso contenute, anche e soprattutto, per riflessi penali che potrebbe avere la mancata indicazione di taluni beni detenuti all’estero, soprattutto se localizzati in paesi definiti black list.

Si ricorda nell’occasione che l’RW, non solo assolve al compito del monitoraggio ma soprattutto permette la liquidazione di due specifiche imposte, IVIE e IVAFE. La prima è una sorta di IMU sugli immobili detenuti all’estero mentre la seconda, l’IVAFE è un’imposta calcolata sulle attività finanziarie detenute all’estero.

I beni da indicare nel quadro sono di diverso tipo, si va dagli asset patrimoniali – beni immobili, oggetti d’arte, metalli preziosi eccetera, fino alle attività finanziarie, trattandosi sempre e comunque di beni detenuti all’estero.

Una regola occorre ricordare, vige un obbligo generalizzato di monitoraggio ed eventualmente liquidazione dell’imposta , questo a prescindere dalla natura e della consistenza dei beni, fatto salvo non dichiarare ai fini del monitoraggio i c/c bancari se non superano i 15.000 di valore complessivo nel periodo di riferimento – anche se resta comunque fermo l’obbligo di compilazione del quadro se è dovuta l’IVAFE, ed in particolare qualora il valore medio di giacenza complessivo del conto sia pari o superiore a 5.000 euro.

Per i conti correnti e libretti di risparmio detenuti all’estero, l’IVAFE è dovuta in misura fissa.

Euro 34,20, da applicarsi con riferimento ad ogni conto corrente o libretto di cui il contribuente risulti titolare all’estero.

Ai fini dell’imposta, nulla è dovuto se il “valore medio di giacenza annuo” non risulta superiore ad euro 5.000.

Proprio il “valore medio di giacenza annuo” è centrale nella determinazione dell’obbligo e commisurazione dell’imposta, posto che la segnalazione del “Valore finale” dei beni, va compilato in questo caso comunque con riferimento all’importo medio.

Nel caso di conto corrente chiuso durante il periodo d’imposta, va fatta particolare attenzione al campo “Giorni (IVAFE)”, in questo serve inserire il numero di giorni di detenzione per i beni per i quali è dovuta l’imposta (ricordo: compilare il campo solamente nel caso in cui sia effettivamente dovuta l’IVAFE).

Concludendo, ai fini del computo delle imposte e degli obblighi dichiarativi non rileva la chiusura del conto corrente nel corso dell’anno oggetto di rilevazione RW, in quanto il valore preso a riferimento sarà comunque la giacenza media, cui rapportare i limiti ai fini dell’obbligo di monitoraggio e versamento dell’IVAFE.

Print
Rate this article:
No rating

Stefano Ceci
Contact author
Altri articoli di Stefano Ceci

Stefano Ceci

Dottore Commercialista iscritto all’ordine di Roma, Iscritto al Registro dei Revisori Contabili dal 1985 titolare di uno studio tributario e di consulenza aziendale. Componente Commissione area Tecnico Fiscale Consulta Nazionale dei CAF. Responsabile dell’Assistenza Fiscale del CAF MCL srl. Responsabile Ufficio Formazione CAF MCL srl. Ha maturato notevole esperienza nella gestione ed organizzazione degli Enti No Profit, componente del Tavolo Tecnico Legislativo in seno al Forum Nazionale del Terzo Settore, relatore alla Commissione Bilancio del Senato per le proposte di modifica Dlgs 117/17 , Componente Ufficio di Segreteria Fondi PNRR UE 2021-27 Forum Nazionale del Terzo Settore, collaborazioni con le commissioni terzo settore dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma ed Arezzo _ consulente amministrativo progetti ex/L. 383/00, consulente scientifico Commissione Riforma Terzo Settore – collaborazione con testate giornalistiche : CAF NEWS24 , Edizioni Traguardi Sociali, nel 2022 ha pubblicato: La Riforma del Terzo Settore – manuale pratico per le Associazioni di Promozione Sociale”

Contact author

x

Speciali

Assegno Unico Universale

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE 2024 PER FIGLI A CARICO: PERCHE’ E’ IMPORTANTE PRESENTARE L’ISEE

AGGIORNARE L’ISEE ENTRO IL 29 FEBBRAIO, PER EVITARE DI RICEVERE L’IMPORTO MINIMO

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, DUE IMPORTANTI NOVITA’ DI SETTEMBRE

DUE NUOVE CIRCOLARI DELL’INPS, SPIEGANO LE NOVITÀ RELATIVE AL PAGAMENTO DELL’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, SIA PER CHI GIÀ LO RICEVE CHE...

ENTRO IL 28 FEBBRAIO VA PRESENTATA LA DSU AGGIORNATA PER CONTINUARE A BENEFICIARE DELL’ASSEGNO UNICO

Le sedi dovranno promuovere l’adempimento ISEE per l’assegno unico 2023


Bonus Edilizi

BONUS VERDE PER SISTEMAZIONE TERRAZZI E GIARDINI

COME UTILIZZARLO AL MEGLIO NEL 2024

LA SORTE DELL’IMMOBILE COMPRAVENDUTO OGGETTO DI SUPERBONUS

OCCHIO AL REGOLAMENTO DEI CONTI

COL DECRETO CESSIONI VIENE PREVISTA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE SE 4 O 10 RATE

Solo per le spese sostenute nel 2022 la possibilità di limitare gli effetti dei blocchi alle cessioni


L'approfondimento

La strenna che non ti aspetti (aggiornato al DL 167/24 G.U. 14/11/24)

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Commenti

Confrontiamoci con il secondo acconto IMU consapevoli delle nuove possibilità di esonero IMU

Sotto la supervisione di un adulto si può fare e varia in funzione dell’età del minore

Una sentenza della Suprema Corte incide sulla determinazione delle sanzioni per tardiva registrazione dei contratti di affitto

Un emendamento al Decreto “ Aiuti bis” prevede l’elevazione del limite di impignorabilita’ delle pensioni

Modello semplificato per installazione pannelli fotovoltaici

Modello 730

LA CORTE DEI CONTI RILEVA L'USO MASSIVO DEI CAF E DEGLI INTERMEDIARI PER EVITARE ERRORI E SEMPLIFICARE IL PROCESSO.

DOPO ANNI DI INCERTEZZE OPERATIVE E PARENTESI LEGATE ALLA PANDEMIA VI E’ ORA LA CERTEZZA DELLA GENERALIZZATA OPZIONE PER IL 730 SENZA SOSTITUTO 

IL 30 NOVEMBRE RAPPRESENTA LA DATA DI SCADENZA PER L'INVIO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2023, UN OBBLIGO CHE COINVOLGE NON SOLO I TITOLARI DI PARTITA IVA MA ANCHE I LAVORATORI DIPENDENTI E I PENSIONATI CHE NON HANNO ANCORA PRESENTATO IL MODELLO 730.

IL SECONDO ACCONTO OPZIONI PER IL RICALCOLO

CafNews24 è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Roma Il 20/10/2021 con n. 167/2021

Se vuoi essere sempre aggiornato su scadenze, agevolazioni e novità fiscali

Iscriviti alla nostra Newsletter

  • *
  • *
  • *
  • Ho letto e compreso la privacy policy del sito
  • *