AREA RISERVATA - CAF MCL

CON L’INTERPELLO 275 / 23 L’AGENZIA METTE UN ALTRO TASSELLO AL COMPLESSO PUZZLE DELLE DETRAZIONI PER PRESTAZIONI SANITARIE

Caf News 24
/ Pubblicato in: Detrazioni
CON L’INTERPELLO 275 / 23 L’AGENZIA METTE UN ALTRO TASSELLO AL COMPLESSO PUZZLE DELLE DETRAZIONI PER PRESTAZIONI SANITARIE 4550 0

Analisi cliniche? Detraibili solo gli importi certificati da fattura

articolo di Stefano Ceci

Avanzo a fatica, facendomi largo nella fitta vegetazione della giungla delle detrazioni, ci sono norme accatastate e stratificate in centinaia o migliaia di interventi che le hanno rese contorte, pervicaci, imperscrutabili; in questo magma ribollente, capita spesso di imbattermi in soluzioni che rimettono in discussione, convinzioni, abitudini e prassi nel tempo consolidate.

Fedele a questa logica, il documento di interpretazione 275/23, ci restituisce l’inefficacia ai fini delle detrazioni, dello scontrino fiscale, anche se parlante, laddove sia riferito ad analisi cliniche per la diagnosi di malattie effettuate da una struttura sanitaria autorizzata.

L’agenzia ci dice che tali spese, per poter essere validamente recuperare devono essere obbligatoriamente documentate da fattura.

A questa granitica posizione, l’ufficio perviene ripercorrendo la giungla che essa stessa ha alimentato; un dedalo di rimandi, eccezioni e conclusioni che spesso vivono anni luce lontano dalla vita quotidiana.

Se avrete fiducia, vi accompagnerò in virgiliana modalità tra i diversi gironi di questo inferno, che concentricamente ci faranno avvicinare alla verità come punto massimo della conoscenza, vi dico, non arretrate e non dubitate!

Tutto ebbe inizio con l’art.10 del DPR 633/72 (ovvero la legge che istituisce l’IVA), che inconsapevole degli effetti che avrebbe determinato nei successivi 51 anni, stabilisce quali sono le prestazioni sanitarie che sono da considerare esenti dall’imposta iva.

Art.10 punto18 del DPR 633/72: “…..prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione della persona rese nell’esercizio delle professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza, ai sensi dell’articolo 99 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, ovvero individuate con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze”.

Non mollo i vestimenti virgiliani, abbiate fiducia, siamo solo all’inizio del viaggio, perché similmente a come Dante fa dire ad Ulisse, anch’io vi dico: “Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza” per questo occorre proseguire in questa archetipa narrazione del viaggio.

Siamo ad un nuovo girone, sempre del DPR 633/72, dinanzi ai nostri occhi increduli si staglia grave e minaccioso l’art.22, che non pago di quanto proferito dal predecessore art. 10 ad esso connesso, dispone in maniera inequivocabile e puntuale i casi in cui la fattura non è obbligatoria, se non richiesta dal cliente.

Pur non credendo ai nostri occhi ed alle nostre orecchie, saremo costretti a prendere atto, che per le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione della persona, non vi è la possibilità per il cliente di richiedere lo scontrino (parlante) in luogo della fattura, una evidente contrazione della libertà immolata al sacro altare della tracciabilità tributaria.

A coloro che stremati da cotanta informazione avessero tirato un sospiro di sollievo perché giunti all’acme della conoscenza, dico che ancora c’è strada da fare, infatti per comprendere appieno il percorso logico giuridico del documento di prassi serve scender ancora più giù, dove l’aria è rarefatta ed il calore comincia a toglierci il fiato ed a bruciar la pelle.

Fra lamenti ed urla che si confondono con l’ululato del vento che ci attanaglia come una mano afferra l’elsa di una spada, siamo finalmente al cospetto dell’art. 36bis sempre dello stesso DPR, qui si cela una delle perle più preziose.

L’articolo tratteggia le condizioni per chiedere l’esenzione dall’emissione delle fatture per quei soggetti che pongono in essere esclusivamente operazioni esenti, ma con una macchia, un’eccezione, vediamo qual è.

Art.36bis DPR 633/72:”Il contribuente che ne abbia data preventiva comunicazione all’ufficio è dispensato dagli obblighi di fatturazione e di registrazione relativamente alle operazioni esenti da imposta ai sensi dell’art. 10, tranne quelle indicate al primo comma, numeri 11), 18) e 19), e al terzo comma dello stesso articolo, fermi restando l’obbligo di fatturazione e registrazione delle altre operazioni eventualmente effettuate, l’obbligo di registrazione degli acquisti e gli altri obblighi stabiliti dal presente decreto, ivi compreso l’obbligo di rilasciare la fattura quando sia richiesta dal cliente

Per non perdere il filo del discorso, “non ragioniam di lor, ma guarda e passa” così come gli ignavi, le prestazioni rese da centri di diagnosi, riabilitazione ecc.. ecc.. dovranno essere considerate per quelle che sono, senza possibilità per il contribuente di accettare lo scontrino fiscale in luogo dell’emissione della fattura, in quanto dovranno obbligatoriamente essere certificate da fattura, non valendo per queste le esenzioni di cui al richiamato articolo 36 bis.

Siamo giunti alla fine del nostro sofferto viaggio, a conclusione del quale scopriamo che: se avessimo certificate, spese per diagnosi presso centri riabilitativi o di diagnostica ancorché autorizzati, mediante scontrini fiscali pur se parlanti e sorretti da pagamenti tracciabili, tali spese, non saranno comunque detraibili.

Come dire…. lasciate ogni speranza o voi che entrate …..

Print
Rate this article:
3.3

Stefano Ceci
Contact author
Altri articoli di Stefano Ceci

Stefano Ceci

Dottore Commercialista iscritto all’ordine di Roma, Iscritto al Registro dei Revisori Contabili dal 1985 titolare di uno studio tributario e di consulenza aziendale. Componente Commissione area Tecnico Fiscale Consulta Nazionale dei CAF. Responsabile dell’Assistenza Fiscale del CAF MCL srl. Responsabile Ufficio Formazione CAF MCL srl. Ha maturato notevole esperienza nella gestione ed organizzazione degli Enti No Profit, componente del Tavolo Tecnico Legislativo in seno al Forum Nazionale del Terzo Settore, relatore alla Commissione Bilancio del Senato per le proposte di modifica Dlgs 117/17 , Componente Ufficio di Segreteria Fondi PNRR UE 2021-27 Forum Nazionale del Terzo Settore, collaborazioni con le commissioni terzo settore dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma ed Arezzo _ consulente amministrativo progetti ex/L. 383/00, consulente scientifico Commissione Riforma Terzo Settore – collaborazione con testate giornalistiche : CAF NEWS24 , Edizioni Traguardi Sociali, nel 2022 ha pubblicato: La Riforma del Terzo Settore – manuale pratico per le Associazioni di Promozione Sociale”

Contact author

x

Speciali

Assegno Unico Universale

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE 2024 PER FIGLI A CARICO: PERCHE’ E’ IMPORTANTE PRESENTARE L’ISEE

AGGIORNARE L’ISEE ENTRO IL 29 FEBBRAIO, PER EVITARE DI RICEVERE L’IMPORTO MINIMO

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, DUE IMPORTANTI NOVITA’ DI SETTEMBRE

DUE NUOVE CIRCOLARI DELL’INPS, SPIEGANO LE NOVITÀ RELATIVE AL PAGAMENTO DELL’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, SIA PER CHI GIÀ LO RICEVE CHE...

ENTRO IL 28 FEBBRAIO VA PRESENTATA LA DSU AGGIORNATA PER CONTINUARE A BENEFICIARE DELL’ASSEGNO UNICO

Le sedi dovranno promuovere l’adempimento ISEE per l’assegno unico 2023


Bonus Edilizi

BONUS VERDE PER SISTEMAZIONE TERRAZZI E GIARDINI

COME UTILIZZARLO AL MEGLIO NEL 2024

LA SORTE DELL’IMMOBILE COMPRAVENDUTO OGGETTO DI SUPERBONUS

OCCHIO AL REGOLAMENTO DEI CONTI

COL DECRETO CESSIONI VIENE PREVISTA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE SE 4 O 10 RATE

Solo per le spese sostenute nel 2022 la possibilità di limitare gli effetti dei blocchi alle cessioni


L'approfondimento

La strenna che non ti aspetti (aggiornato al DL 167/24 G.U. 14/11/24)

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Commenti

Confrontiamoci con il secondo acconto IMU consapevoli delle nuove possibilità di esonero IMU

Sotto la supervisione di un adulto si può fare e varia in funzione dell’età del minore

Una sentenza della Suprema Corte incide sulla determinazione delle sanzioni per tardiva registrazione dei contratti di affitto

Un emendamento al Decreto “ Aiuti bis” prevede l’elevazione del limite di impignorabilita’ delle pensioni

Modello semplificato per installazione pannelli fotovoltaici

Modello 730

LA CORTE DEI CONTI RILEVA L'USO MASSIVO DEI CAF E DEGLI INTERMEDIARI PER EVITARE ERRORI E SEMPLIFICARE IL PROCESSO.

DOPO ANNI DI INCERTEZZE OPERATIVE E PARENTESI LEGATE ALLA PANDEMIA VI E’ ORA LA CERTEZZA DELLA GENERALIZZATA OPZIONE PER IL 730 SENZA SOSTITUTO 

IL 30 NOVEMBRE RAPPRESENTA LA DATA DI SCADENZA PER L'INVIO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2023, UN OBBLIGO CHE COINVOLGE NON SOLO I TITOLARI DI PARTITA IVA MA ANCHE I LAVORATORI DIPENDENTI E I PENSIONATI CHE NON HANNO ANCORA PRESENTATO IL MODELLO 730.

IL SECONDO ACCONTO OPZIONI PER IL RICALCOLO

CafNews24 è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Roma Il 20/10/2021 con n. 167/2021

Se vuoi essere sempre aggiornato su scadenze, agevolazioni e novità fiscali

Iscriviti alla nostra Newsletter

  • *
  • *
  • *
  • Ho letto e compreso la privacy policy del sito
  • *