AREA RISERVATA - CAF MCL

CON L’INTERPELLO N. 470/22 L’AGENZIA FORNISCE CHIARIMENTI IN RELAZIONE ALLA RESTITUZIONE DELLE SOMME AL SOSTITUTO

Caf News 24
/ Pubblicato in: Speciali
CON L’INTERPELLO N. 470/22 L’AGENZIA FORNISCE CHIARIMENTI IN RELAZIONE ALLA RESTITUZIONE DELLE SOMME AL SOSTITUTO 5145 0

E’ stato chiarito che, le somme restituite perché indebitamente percepite, laddove assoggettate a ritenuta, sono restituite al netto della ritenuta subita e non costituiscono onere deducibile per il sostituito.

articolo di CAF News 24

C’è numerosa prassi relativamente all’ipotesi di ripetizione di indebiti da parte del sostituito. In particolare già con la circolare 14 luglio 2021, n. 8/E sono stati forniti chiarimenti in merito alla nuova modalità di restituzione delle somme indebitamente percepite disciplinata dall'art. 150.

Per l’occasione viene preliminarmente chiarito che la nuova disposizione prevedente la restituzione delle somme al "netto" della ritenuta si aggiunge a quella prevista dalla lettera d-bis) ossia al "lordo" della ritenuta.

Questa sorta di doppio binario  è una precisazione particolarmente importante a livello sistematico, perché porta condurre ad un recupero, in capo al sostituto, di un importo maggiore di quello “lordo” a suo tempo corrisposto (basti pensare ad un emolumento di 100, sottoposto a imposta sostitutiva del 10%; al sostituto verrebbe restituito un netto di 90 da parte del sostituito ed attribuito un credito di 27, pari al 30% del netto ricevuto, con un rientro totale di 117).

Tuttavia, queste ipotesi (residuali) potrebbero forse fungere, nel pensiero dell’Agenzia delle Entrate, come contraltare (invero insufficiente) rispetto a tutte quelle ipotesi in cui avviene il contrario, e cioè che il recupero del sostituto non sia integrale ma sia l’Erario ad arricchirsi.

D’altronde si tratta di dinamiche in qualche modo inevitabili laddove si decida di sposare logiche di restituzione di tipo forfetario.

Di questo scisma si trova traccia nella relazione illustrativa dove viene infatti specificato che la modifica normativa, determina due modalità di restituzione la cui discriminante sarà l’aver assoggettato a ritenuta quanto indebitamente percepito ed ora oggetto di restituzione.

I documenti di prassi intervengono conseguentemente anche sulla natura delle ritenute, non distinguendole fra ritenute di acconto oppure ritenute a titolo definitivo, l'inserimento del comma 2-bis nell'art. 10 TUIR prevede che la restituzione delle somme al soggetto erogatore, deve avvenire al netto della ritenuta operata al momento dell'erogazione delle stesse, fermo restando la modalità di restituzione al lordo di cui alla lettera d-bis) del comma 1 dell'art. 10 TUIR, solo nel caso (residuale) in cui non sia stata applicata la ritenuta.

Nella circolare n. 8/E del 2021 è stato chiarito che al fine di determinare l'importo netto da restituire, con particolare riferimento all'ipotesi in cui l'indebito sia relativo ad una parte della somma complessivamente erogata in anni precedenti, in assenza di disposizioni al riguardo, il sostituto sarà tenuto a sottrarre dall'importo lordo che il contribuente è tenuto a corrispondere, la quota parte delle ritenute operate ai fini IRPEF, proporzionalmente riferibili all'indebito.

Nel citato documento di prassi viene, altresì, specificato che le somme da restituire ai sensi del comma 2-bis, vanno calcolate al netto della ritenuta IRPEF subita, nonché delle ritenute applicate relative anche alle eventuali addizionali all'IRPEF. L'art. 150 ha, inoltre, disciplinato le modalità con le quali il sostituto d'imposta recupera le ritenute IRPEF versate all'Erario all'atto della corresponsione delle somme, riconoscendogli un credito d'imposta pari al 30% delle somme restituite al "netto" delle ritenute.

Print
Rate this article:
No rating

CAF News 24
Contact author
Altri articoli di CAF News 24

CAF News 24

CAFNEWS24 è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma il 20/10/2021 con n. 167/2021

Contact author

x

Speciali

Assegno Unico Universale

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE 2024 PER FIGLI A CARICO: PERCHE’ E’ IMPORTANTE PRESENTARE L’ISEE

AGGIORNARE L’ISEE ENTRO IL 29 FEBBRAIO, PER EVITARE DI RICEVERE L’IMPORTO MINIMO

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, DUE IMPORTANTI NOVITA’ DI SETTEMBRE

DUE NUOVE CIRCOLARI DELL’INPS, SPIEGANO LE NOVITÀ RELATIVE AL PAGAMENTO DELL’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, SIA PER CHI GIÀ LO RICEVE CHE...

ENTRO IL 28 FEBBRAIO VA PRESENTATA LA DSU AGGIORNATA PER CONTINUARE A BENEFICIARE DELL’ASSEGNO UNICO

Le sedi dovranno promuovere l’adempimento ISEE per l’assegno unico 2023


Bonus Edilizi

BONUS VERDE PER SISTEMAZIONE TERRAZZI E GIARDINI

COME UTILIZZARLO AL MEGLIO NEL 2024

LA SORTE DELL’IMMOBILE COMPRAVENDUTO OGGETTO DI SUPERBONUS

OCCHIO AL REGOLAMENTO DEI CONTI

COL DECRETO CESSIONI VIENE PREVISTA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE SE 4 O 10 RATE

Solo per le spese sostenute nel 2022 la possibilità di limitare gli effetti dei blocchi alle cessioni


L'approfondimento

La strenna che non ti aspetti (aggiornato al DL 167/24 G.U. 14/11/24)

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Novità importanti per cartelle esattoriali, notifiche ed impugnazioni.

Commenti

Confrontiamoci con il secondo acconto IMU consapevoli delle nuove possibilità di esonero IMU

Sotto la supervisione di un adulto si può fare e varia in funzione dell’età del minore

Una sentenza della Suprema Corte incide sulla determinazione delle sanzioni per tardiva registrazione dei contratti di affitto

Un emendamento al Decreto “ Aiuti bis” prevede l’elevazione del limite di impignorabilita’ delle pensioni

Modello semplificato per installazione pannelli fotovoltaici

Modello 730

LA CORTE DEI CONTI RILEVA L'USO MASSIVO DEI CAF E DEGLI INTERMEDIARI PER EVITARE ERRORI E SEMPLIFICARE IL PROCESSO.

DOPO ANNI DI INCERTEZZE OPERATIVE E PARENTESI LEGATE ALLA PANDEMIA VI E’ ORA LA CERTEZZA DELLA GENERALIZZATA OPZIONE PER IL 730 SENZA SOSTITUTO 

IL 30 NOVEMBRE RAPPRESENTA LA DATA DI SCADENZA PER L'INVIO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2023, UN OBBLIGO CHE COINVOLGE NON SOLO I TITOLARI DI PARTITA IVA MA ANCHE I LAVORATORI DIPENDENTI E I PENSIONATI CHE NON HANNO ANCORA PRESENTATO IL MODELLO 730.

IL SECONDO ACCONTO OPZIONI PER IL RICALCOLO

CafNews24 è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Roma Il 20/10/2021 con n. 167/2021

Se vuoi essere sempre aggiornato su scadenze, agevolazioni e novità fiscali

Iscriviti alla nostra Newsletter

  • *
  • *
  • *
  • Ho letto e compreso la privacy policy del sito
  • *