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FACCIAMO IL PUNTO SUI BONUS IN SCADENZA (PARTE 2)

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FACCIAMO IL PUNTO SUI BONUS IN SCADENZA (PARTE 2) 5463 0
articolo di CAF News 24

Di gran carriera ci stiamo avvicinando alla fine del 2021, nell’attesa che vi sia una conferma (quasi certa) della proroga di molti dei provvedimenti ora in essere, al fine di fornire utili informazioni ai ns utenti, pubblichiamo una  scheda riassuntiva di tutti i BONUS in essere.

BONUS IN SCADENZA

  1. Bonus mobili ed elettrodomestici
  1. Bonus verde
  1. Bonus facciate
  1. Ristrutturazioni edilizie
  1. Ecobonus
  1. Sismabonus
  1. Bonus idrico
  1. Bonus con scadenza nel 2022 o fino ad esaurimento risorse

  

Vediamo nel dettaglio come funzionano ed in cosa consistono. (SEGUE)

3. BONUS FACCIATE

In cosa consiste

detrazione Irpef delle spese sostenute relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti ubicati in zona A o B, ai sensi del DM n.1444/1968.

L’agevolazione riguarda gli interventi effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, ovvero sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno). La detrazione non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, ad eccezione di quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.

Detrazione

90% delle spese sostenute da ripartire in dieci quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di sostenimento della spesa. Non è stabilito un limite massimo di spesa.

Soggetti interessati

Per usufruire dell’agevolazione, i beneficiari devono possedere o detenere l’immobile oggetto dell’intervento in base a un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio

Condomini

Per le spese relative ad interventi sulle parti comuni degli edifici rileva la data del bonifico effettuato dal condominio, indipendentemente dalla data di versamento della rata condominiale da parte del singolo condomino.

Pagamenti

bonifico bancario o postale [soggetto a ritenuta dell’8%] da cui risulti:

  • la causale del versamento,
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione,

il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Documenti da conservare

  • fatture comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi,

ricevuta del bonifico di pagamento.

4. RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

In cosa consiste

Detrazione Irpef delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati su parti comuni di edifici residenziali e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale e relative pertinenze.

Detrazione

50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 96.000 euro, in dieci quote annuali di pari importo.

Soggetti interessati

tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche, residenti o meno nel territorio dello Stato. La detrazione spetta ai soggetti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, gli immobili oggetto degli interventi, a condizione che ne sostengano le relative spese.

Pagamenti

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), da cui risultino:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione

codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Documenti da conservare

  • ricevuta del bonifico,

fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione.

In cosa consiste

Detrazione Irpef delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati su parti comuni di edifici residenziali e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale e relative pertinenze.

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