AREA RISERVATA - CAF MCL

FOCUS SULLA RIFORMA DELLE SANZIONI TRIBUTARIE

Caf News 24
/ Pubblicato in: Speciali
FOCUS SULLA RIFORMA DELLE SANZIONI TRIBUTARIE 270 0

Come cambiano le sanzioni per le dichiarazioni infedeli

articolo di Stefano Ceci

La questione dell’infedeltà delle dichiarazioni dei redditi è una di quelle che più di ogni altra richiede attenzione da parte del contribuente e degli operatori del settore fiscale.

L’infedeltà spesso è involontaria, dovuta ad errori o gravi negligenze, senza dimenticare che alla base dell’errore vi può essere anche una precisa volontà di frodare il fisco.

E’ facilmente intuibile che il sottile limite fra l’errore e la frode é di difficile identificazione, per questo serve attivare comportamenti che evitino anche involontariamente di cadere nelle ipotesi di infedeltà dichiarativa i cui effetti possono essere anche di natura penale.

Possiamo definire la circostanza della dichiarazione infedele nella ricorrenza di due specifici elementi:

  1. dichiarare redditi in misura inferiore a quelli effettivamente percepiti
  2. generare un vantaggio fiscale consistente nel mancato pagamento di imposte.

Gli effetti sopra descritti si realizzano non solo sottraendo redditi, ma si avrà dichiarazione infedele anche se vengono riportati elementi passivi inesistenti, cioè spese o deduzioni non realmente sostenute che riducono impropriamente il reddito imponibile, oppure viene indicato un credito superiore a quello spettante.

Il reato di dichiarazione infedele si consuma anche se la violazione non è stata commessa intenzionalmente e non viene cancellato dalla presentazione di una dichiarazione integrativa.

In questo scenario si inseriscono le novità introdotte dalla recente riforma fiscale.

Dal 01/09/2024, ricordando che non vi è favor rei (le novità non avranno efficacia retroattiva), la violazione di infedele dichiarazione viene così punita:

la sanzione base passa dal 90% al 180% della maggiore imposta dovuta al 70%, con un minimo di 150 euro, dunque una consistente riduzione ed una sanzione che ora è fissa.

Viene prevista per la prima volta la sanzione ridotta per regolarizzazione spontanea, cioè una dichiarazione integrativa prima che l’Ufficio accerti la violazione. Una sanzione fissa del 50% come misura premiale per una dichiarazione integrativa presentata prima di avere formale conoscenza di controlli. Faccio osservare che la misura del 50% è pari al doppio della sanzione ora prevista per i mancati pagamenti che dal 01/09/24 passa dal 30 al 25%.

Nel caso siano accertate frodi (dunque l’intenzionalità) prima vi era una sanzione aumentata del 50% ora invece viene previsto un aumento dal 105 al 140%. In tali situazioni potrebbe ricorrere anche violazioni di natura penale in funzione dell’accertata intenzionalità e della misura dell’evasione.

Una importante agevolazione viene prevista per redditi esteri. Fino alle violazioni commesse in data 31 agosto 2024, era previsto l’aumento di 1/3 delle sanzioni riguardanti redditi esteri (si può arrivare fino al 240% ), ora invece i redditi esteri seguono le medesime regole sanzionatorie dei redditi nazionali (70%).

Altra importante novità è la corposa riduzione delle sanzioni per infedele dichiarazione dei redditi soggetti a cedolare secca. Fino alle violazioni commesse in data 31 agosto 2024, la sanzione andava dal 180% al 360% della maggiore imposta dovuta, dal 01 settembre 2024 invece, la sanzione diviene fissa e passa al 140% della maggiore imposta con un minimo di 300,00 euro.

Queste modifiche mirano a rendere il sistema sanzionatorio più equo e proporzionato, allineandolo maggiormente agli standard europei, pur mantenendo un adeguato effetto deterrente, la linea rossa che collega tutto l’impianto normativo è il riconoscimento della volontà da parte del contribuente ad un processo di compliance tributaria, prova ne è la previsione della premialità per la regolarizzazione spontanea, che ribadisco prima non era prevista;  una riduzione generalizzata delle sanzioni per infedeltà tributaria anche per redditi esteri e cedolare secca, cui invece, fa da contraltare un inasprimento delle sanzioni per condotte fraudolente, prima ( al netto delle implicazioni penali) la sanzione era quella base aumentata del 50% ora invece la sanzione base viene aumentata in una misura variabile dal 105 al 140%.

Print
Rate this article:
No rating

Stefano Ceci
Contact author
Altri articoli di Stefano Ceci

Stefano Ceci

Dottore Commercialista iscritto all’ordine di Roma, Iscritto al Registro dei Revisori Contabili dal 1985 titolare di uno studio tributario e di consulenza aziendale. Componente Commissione area Tecnico Fiscale Consulta Nazionale dei CAF. Responsabile dell’Assistenza Fiscale del CAF MCL srl. Responsabile Ufficio Formazione CAF MCL srl. Ha maturato notevole esperienza nella gestione ed organizzazione degli Enti No Profit, componente del Tavolo Tecnico Legislativo in seno al Forum Nazionale del Terzo Settore, relatore alla Commissione Bilancio del Senato per le proposte di modifica Dlgs 117/17 , Componente Ufficio di Segreteria Fondi PNRR UE 2021-27 Forum Nazionale del Terzo Settore, collaborazioni con le commissioni terzo settore dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma ed Arezzo _ consulente amministrativo progetti ex/L. 383/00, consulente scientifico Commissione Riforma Terzo Settore – collaborazione con testate giornalistiche : CAF NEWS24 , Edizioni Traguardi Sociali, nel 2022 ha pubblicato: La Riforma del Terzo Settore – manuale pratico per le Associazioni di Promozione Sociale”

Contact author

x

Speciali

Assegno Unico Universale

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE 2024 PER FIGLI A CARICO: PERCHE’ E’ IMPORTANTE PRESENTARE L’ISEE

AGGIORNARE L’ISEE ENTRO IL 29 FEBBRAIO, PER EVITARE DI RICEVERE L’IMPORTO MINIMO

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, DUE IMPORTANTI NOVITA’ DI SETTEMBRE

DUE NUOVE CIRCOLARI DELL’INPS, SPIEGANO LE NOVITÀ RELATIVE AL PAGAMENTO DELL’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI, SIA PER CHI GIÀ LO RICEVE CHE...

ENTRO IL 28 FEBBRAIO VA PRESENTATA LA DSU AGGIORNATA PER CONTINUARE A BENEFICIARE DELL’ASSEGNO UNICO

Le sedi dovranno promuovere l’adempimento ISEE per l’assegno unico 2023


Bonus Edilizi

BONUS VERDE PER SISTEMAZIONE TERRAZZI E GIARDINI

COME UTILIZZARLO AL MEGLIO NEL 2024

LA SORTE DELL’IMMOBILE COMPRAVENDUTO OGGETTO DI SUPERBONUS

OCCHIO AL REGOLAMENTO DEI CONTI

COL DECRETO CESSIONI VIENE PREVISTA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE SE 4 O 10 RATE

Solo per le spese sostenute nel 2022 la possibilità di limitare gli effetti dei blocchi alle cessioni


L'approfondimento

Come cambiano le sanzioni per le dichiarazioni infedeli

Come cambia il ravvedimento operoso dal 01 settembre 2024

Come ogni anno iniziano i riti cabalistici per la compensazione   

Mancano provvedimenti ufficiali ma fonti governative la confermano

Commenti

Confrontiamoci con il secondo acconto IMU consapevoli delle nuove possibilità di esonero IMU

Sotto la supervisione di un adulto si può fare e varia in funzione dell’età del minore

Una sentenza della Suprema Corte incide sulla determinazione delle sanzioni per tardiva registrazione dei contratti di affitto

Un emendamento al Decreto “ Aiuti bis” prevede l’elevazione del limite di impignorabilita’ delle pensioni

Modello semplificato per installazione pannelli fotovoltaici

Modello 730

LA CORTE DEI CONTI RILEVA L'USO MASSIVO DEI CAF E DEGLI INTERMEDIARI PER EVITARE ERRORI E SEMPLIFICARE IL PROCESSO.

DOPO ANNI DI INCERTEZZE OPERATIVE E PARENTESI LEGATE ALLA PANDEMIA VI E’ ORA LA CERTEZZA DELLA GENERALIZZATA OPZIONE PER IL 730 SENZA SOSTITUTO 

IL 30 NOVEMBRE RAPPRESENTA LA DATA DI SCADENZA PER L'INVIO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2023, UN OBBLIGO CHE COINVOLGE NON SOLO I TITOLARI DI PARTITA IVA MA ANCHE I LAVORATORI DIPENDENTI E I PENSIONATI CHE NON HANNO ANCORA PRESENTATO IL MODELLO 730.

IL SECONDO ACCONTO OPZIONI PER IL RICALCOLO

CafNews24 è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Roma Il 20/10/2021 con n. 167/2021

Se vuoi essere sempre aggiornato su scadenze, agevolazioni e novità fiscali

Iscriviti alla nostra Newsletter

  • *
  • *
  • *
  • Ho letto e compreso la privacy policy del sito
  • *