Arriva a 10 milioni il contributo stanziato per l’anno 2022 relativamente al contributo finalizzato a sostenere le spese di psicoterapia stabiliti anche parametri ISEE
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CAF News 24
Il Ministero della Salute assieme al MEF con il decreto 31/05/22 – GU 148 del 27/06/22 stabiliscono le modalità di presentazione delle domande per accedere al contributo psicoterapia.
Potranno godere del beneficio le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.
Il contributo è finalizzato al sostenimento delle spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, (IMPORTANTE) non tutti, ma solo coloro che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale degli Ordini degli psicologi (CNOP)1.
Il contributo potrà essere riconosciuto una sola volta, a favore delle persone con un reddito Isee in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 50.000 euro e secondo specifiche fasce di reddito Isee.
- Isee inferiore a 15.000 - il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario;
- Isee compreso tra 15.000 e 30.000 euro - il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario;
- Isee superiore a 30.000 e fino a 50.000 euro - il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.
La richiesta andrà presentata entro il 27 luglio, l’Inps ed il Ministero della salute, comunicheranno tramite il proprio sito internet, la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le domande di accesso al beneficio nonché il termine ultimo per la presentazione.
Il contributo è richiedibile telematicamente accedendo alla piattaforma Inps tramite Spid, Cie, Cns, o in alternativa è possibile richiederlo tramite il contact center di Inps.
L’assegnazione del contributo è una sorta di click day, nel senso che sarà garantita nel rispetto dei predetti parametri ed in base all’ordine di arrivo delle domande, fino al completo utilizzo dei fondi e prioritariamente alle persone con Isee più basso.
Al termine del periodo di presentazione delle domande, l’Inps redigerà le graduatorie, distinte per regione e provincia autonoma di residenza, e comunicherà ai beneficiari l’accoglimento della domanda, associando a ciascun beneficiario un codice univoco.
Il contributo dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda; decorso tale termine il codice univoco sarà automaticamente annullato e le risorse non utilizzate saranno riassegnate nel rispetto dell’ordine della graduatoria.
Come utilizzare il contributo – si dovrà comunicare allo psicoterapeuta il proprio codice univoco rilasciato ai fini della prenotazione. Il professionista, accedendo alla piattaforma Inps, verifica la disponibilità dell’importo della propria prestazione e ne indica l’ammontare inserendo la data della seduta concordata. Inps comunicherà al beneficiario i dati della prenotazione che, comunque, può essere disdetta.
Il professionista, una volta erogata la prestazione, emetterà fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e dovrà inserire nella piattaforma INPS: il medesimo codice univoco, la data, il numero della fattura emessa e l’importo corrispondente. L’Inps comunicherà al beneficiario l’importo utilizzato e la quota residua.
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