Assegno di Inclusione

L'Assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico
e di inclusione sociale e professionale,
che potrai richiedere al CAF MCL dal 1° Gennaio 2024 


A QUALI NUCLEI FAMILIARI E’ RIVOLTO L’ASSEGNO DI INCLUSIONE

  • nuclei con minorenni
  • nuclei con persone con disabilità (allegato 3 al DPCM 159/2013)
  • nuclei con persone anziane con almeno 60 anni
  • nuclei con componenti in condizioni di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione

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COME RICHIEDERE L’ASSEGNO DI INCLUSIONE

L'ottenimento dell'Assegno di Inclusione avviene attraverso la presentazione telematica della domanda all'INPS. Quest'ultimo procede al riconoscimento dell'assegno previa verifica del rispetto dei requisiti e delle condizioni necessarie. In alternativa, è possibile presentare la richiesta presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e i Patronati che hanno stipulato apposita Convenzione con l'INPS.

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Cos'è l'Assegno di Inclusione?

 L'Assegno di Inclusione è una misura introdotta dal "Decreto Lavoro 2023" per fornire sostegno economico e promuovere l'inclusione sociale e professionale. La sua erogazione è condizionata al soddisfacimento di requisiti specifici.

Quali sono i requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno?

Il richiedente deve essere cittadino europeo o familiare, titolare di diritto di soggiorno o protezione internazionale. Deve essere residente in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

Come viene calcolato il reddito familiare e quali sono i requisiti patrimoniali?

Il reddito familiare tiene conto dell'ISEE e del reddito annuo. I requisiti patrimoniali includono valori di patrimonio immobiliare e mobiliare, con limitazioni per autoveicoli, navi, e aeromobili.

Come viene erogato l'Assegno di Inclusione?

 Il beneficio economico viene erogato attraverso una "Carta di inclusione", uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile.

Cosa succede in caso di avvio di un'attività lavorativa da parte del nucleo familiare?

  • In caso di avvio di un'attività lavorativa, il reddito da lavoro non concorre alla determinazione del beneficio fino a un limite massimo di 3.000 euro lordi annui.

Quali sono le sanzioni e le condizioni di decadenza dall'Assegno di Inclusione?

Sono previste sanzioni in caso di dichiarazioni mendaci o omesse comunicazioni. La decadenza si verifica in caso di mancata adesione ai percorsi di inclusione, mancata accettazione di offerte di lavoro adeguate, o violazione di obblighi specifici.

Quali sono gli obblighi imposti ai beneficiari dell'Assegno di Inclusione?

I beneficiari dell'Assegno di Inclusione, dovranno sottoscrivere un "patto di attivazione digitale" sulla piattaforma SIISL (IL SISTEMA INFORMATIVO PER L'INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA) e quindi aderire ad un percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa. Saranno tenuti a presentarsi per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del patto e poi ogni 90 giorni, per aggiornare la propria posizione. In caso di mancata presentazione, il beneficio sarà sospeso. Sono esclusi dai vincoli del percorso gli over-60, le persone con disabilità, quelle con figli di tre anni o tre o più minori, le donne vittime di violenza di genere inserite nei percorsi di protezione.

A chi è destinato l'Assegno di Inclusione?

L'Assegno è destinato ai nuclei familiari quando in esso sia presente almeno un componente:

· in condizioni di disabilità,

· minorenne;

· con più 60 anni di età,

· in condizione di svantaggio inserito in programmi di cura e assistenza certificati dalla pubblica amministrazione. Si tratta nello specifico di:

  • persone con disturbi mentali;
  • persone con una disabilità fisica e psichica di almeno il 46 per cento;
  • persone che hanno dipendenze da alcol o da gioco;
  • vittime di genere e di tratta;
  • senzatetto;
  • ex detenuti nel primo anno successivo alla fine della pena;
  • neo maggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine per decisione dell’Autorità giudiziaria.

Quali sono i requisiti economici per accedere all'Assegno di Inclusione?

Il nucleo familiare deve possedere un ISEE non superiore a 9.360 euro e un reddito familiare inferiore a specifiche soglie, con valori differenziati in base alla presenza di minori o componenti con disabilità.

Qual è l'importo e la durata dell'Assegno di Inclusione?

L'importo è una integrazione del reddito familiare fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, con possibilità di aggiunta di un contributo per l'affitto. La durata è massimo di 18 mesi, rinnovabile per ulteriori 12 mesi previa sospensione di un mese.

Come posso richiedere l'Assegno di Inclusione?

 

La richiesta avviene tramite modalità telematiche all'INPS, con possibilità di presentare la domanda presso Patronati e i CAF convenzionati. Per le istruzioni operative si attendono le indicazioni di dettaglio da parte dell’Istituto.

Per il primi due mesi del 2024, per le domande presentate senza ISEE in corso di validità, sarà utilizzato il valore in vigore nel 2023. Per i mesi successivi poi si dovrà inviare un ISEE aggiornato ( sarà quindi necessario presentare, entro febbraio 2024, una nuova DSU).

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